Il Fotovoltaico intelligente...

Il Fotovoltaico intelligente si coniuga con l'ibrido efficiente

La scelta consapevole di un impianto fotovoltaico è prima di tutto una filosofia di vita tesa all’indipendenza energetica, almeno parziale,  e produce una serie di benefici per la collettività.
In primis alfabetizza l’utente all’uso dell’energia elettrica. Lo aiuta a risparmiare e a rendere i suoi consumi consapevoli. Lo spinge ad efficientare i suoi elettrodomestici e la sua illuminazione. Subito dopo, la sua attenzione si sposta all’energia termica per climatizzare i suoi locali che, in tutto o in parte, è producibile con l’energia elettrica.
In sostanza l’utente, un po’ per convenienza, un po’ perché costretto, diventa l’energy manager dei suo impianti. E questo è un grande passo avanti nel processo di alfabetizzazione delle masse all’uso dell’energia.  Cosa che invece è stata inspiegabilmente taciuta sia durante la formazione scolastica sia dai mezzi di comunicazione. Sarà casuale?
Ognuno può farsi un’idea a chi sia giovata l’ignoranza in materia energetica ai tempi dell’abbondanza di energia.
Tornando alla combinazione impianto fotovoltaico-sistema ibrido vanno evidenziati i vantaggi innanzitutto del progetto unico.
L’impianto fotovoltaico deve tenere conto del sistema di climatizzazione dell’edificio, dei consumi elettrici passati e dei consumi elettrici prospettici.
Se si realizza a monte un progetto che tiene conto di tutte le variabili,  l’investimento sarà dimensionato correttamente e il ritorno economico sarà più breve. Ovviamente la scelta sarà personalizzata in funzione del livello di comfort atteso dall’utente finale.
Veniamo alle domande più frequenti degli utenti finali:
a) quanto costa un impianto fotovoltaico (FV)?
b) quanto si risparmia in euro installando un impianto FV?
c) quando conviene?
d) quali sono le componenti aleatorie dell’investimento?
e) cosa significa l'investimento a zero costo e a zero anticipo?
 
a) quanto costa un impianto fotovoltaico (FV)?
Il prezzo per l’utente finale va dai 2.500 ai 3.200 €/kw , salvo complicazioni impiantistiche o di installazione, in funzione della dimensione e dell’utilizzo o meno della batteria.

b) quanto si risparmia all’anno in euro installando un impianto FV?
Un impianto fotovoltaico produce in Italia da 900 a 1300 kWh l’anno (dipende dalle zone) per ogni kw installato.
Il risparmio in bolletta dipende da quanta parte dell’energia che si consuma, potrà essere prodotta dall’impianto e quanta invece dovrà essere ceduta in rete in quanto non richiesta nel momento in cui si produce o non immagazzinabile (in caso di assenza di batteria o di batteria già carrica). La forbice è tra un impianto che utilizza il 100% di quanto produce (condizione improbabile) e tra un impianto che utilizza lo 0% di quanto produce (condizione puramente teorica). In questo periodo il prezzo medio dell’energia in acquisto è di circa 0,4 €/kWh. Se invece si vende energia in rete prodotta dal FV non utilizzata si incassa 0,16 €/ kWh.
Quindi per ogni kw installato che produce dai 1000 ai 1200 kWh, che costa esemplificando 3000 € si incassano minimo 160 € l’anno. Massimo 480 €. Poi c’è il vantaggio fiscale del 50% in 10 anni. Quindi sono altri 150 € . In sintesi se ipotizziamo che ai 150 € di detrazione fiscale aggiungiamo 330 € di risparmio sui consumi  e 70 € (circa il 70% risparmiati e il 30% venduti in rete)  abbiamo 550 €/anno di ritorno. Spendendo i 3000 €/kw abbiamo un rientro in meno di 6 anni.
È affidabile questo calcolo ? Non tanto. Si tratta di matematica, ma il presupposto è che il prezzo stimato di 0,4 €/kWh rimanga costante almeno per i prossimi 6 anni che è il tempo stimato dell’investimento.
 
c) quando conviene?
Si passa dalla matematica alla fede.
Se ipotizziamo che il prezzo dell’energia elettrica possa raddoppiare nei prossimi anni il tempo di rientro dell’investimento si dimezza passando da 6 a 3 anni. Se invece ipotizziamo che l’energia elettrica in futuro sarà gratuita allora il nostro investimento non rientra più. Questo ultimo scenario non è probabile ma non va escluso a priori.
Chi poteva immaginare 5 anni fa che a un certo punto lo stato avrebbe dato il 110% di contributo sulla ristrutturazione di un immobile e avrebbe ridato un valore alle case ridotte a rudere?  Mai dire mai.
In ogni caso le ipotesi estreme possono avverarsi per brevi periodi per cui nell’ambito di una vita attesa che per il fotovoltaico sono almeno 25 anni bisogna ragionare su dei valori medi.
E poi bisogna ragionare sulla protezione che l’impianto proprio da all’utente in caso di turbativa di mercato causata da eventi straordinari. Pensiamo all’utente che ha investito in un impianto fotovoltaico nel 2007 che ha già ripagato ampiamente l’investimento e che assiste disinteressato all’aumento delle bollette dello scorso inverno.
Ecco, nella scelta, oltre ai conti finanziari va fatta anche una valutazione del rischio prezzo e disponibilità futura dell’energia e in tale contesto l’impianto fotovoltaico è una polizza assicurativa.
 
d) quali sono le componenti aleatorie dell’investimento?
Le due principali sono il prezzo dell’energia elettrica medio dei prossimi 25 anni (pari alla durata prevista dell’impianto FV) e la disponibilità di energia elettrica in rete. Poi c'è da riflettere sul costo dell’impianto FV. Se pensiamo che il prezzo del pannello fotovoltaico possa ridursi sensibilmente nei prossimi anni o se pensiamo che lo stato aumenti la detrazione che ora è del 50% in 10 anni o dia altre forme di contributi, allora è meglio attendere.
Nel caso delle auto elettriche abbiamo visto interventi alterni da parte del governo in materia di incentivi.

Conclusioni: noi riteniamo che in funzione dei consumi elettrici della famiglia e delle caratteristiche che avrà l’impianto FV, se per l’utente il ritorno è compreso nei 6 anni, e quindi il rendimento sia superiore al 16% la valutazione rischio beneficio sia favorevole. Se risultata tra il 10 e il 15%, e quindi compreso nei 10 anni di ritorno atteso, si tratta di un atto di fede in un senso o nell'altro.
Oltre i 10 anni forse ha più senso attendere.
 
e) l'investimento a zero costo e a zero anticipo
In cosa consiste questa soluzione?
Consiste nel fare l'investimento finanziandolo al 100% con una rateazione a 10 anni. Il prezzo che è in grado di proporre ARCA in questo momento sull'impianto FV e gli introiti e i risparmi relativi consentirebbero di fare l'investimento pagando le rate grazie al rendimento dell'impianto stesso. Le rate saranno contenute grazie al tasso di interesse che ARCA può proporre ai propri clienti.
Per gli impianti FV domestici questa soluzione è fattibile quasi sempre.
E' necessario:
  • che il consumo annuo di energia elettrica sia superiore ai 2500 kWh
  • che sia disponibile un tetto orientato il più possibile verso sud con almeno 9 metri di lunghezza
  • che l'utente beneficiario della detrazione fiscale del 50% paghi almeno 1500 € l'anno di imposte sul reddito
  • che l'utente finale abbia un reddito stabile da qualche anno (per essere finanziabile)
Con queste premesse si può realizzare l'impianto FV e il risultato sarà che l'utente avrà una indipendenza energetica tra il 60 e il 70%. Per i primi 10 anni avrà una neutralità tra entrate e uscite o potrà incassare qualcosa. Dopo 10 anni l'energia sarà gratuita.
Abbiamo esaminato l'operazione con grande prudenza evidenziando le ragioni che portano a ponderare bene l'investimento.
Ma in questa soluzione esiste anche uno scenario estremamente positivo. Quale? 
Nell'ipotesi che l'inflazione continui nei prossimi anni e il valore dell'energia sul mercato aumenti insieme al reddito dell'utente finale potremmo avere uno scenario già noto a molti di noi.
Chi ha fatto un mutuo casa a tasso fisso 20 anni fa, dopo 10 anni si è accorto che la rata gradualmente si diluiva nel proprio reddito che aumentava. Alla fine diventava poco rilevante. Ecco, poichè la rata del fotovoltaico è fissa, il fenomeno potrà ripetersi.
Infine è da notare che l'impianto FV, aumentando la classe energetica, valorizza l'edificio

Scrivici all'indirizzo mail preventivi@arcacaldaie.com compilando ed inviandoci la scheda scaricabile nella sezione pannelli fotovoltaici 

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